La spider azzurra di Caccia al ladro che sfreccia per i tornanti della Costa Azzurra con Grace Kelly e Cary Grant ci rimanda a un’iconografia del Mare Nostrum venata di nostalgia. Il Mediterraneo è ed è stato anche quello. Ma il mare che collega tre continenti, centro del mondo occidentale per lunghi secoli, è soprattutto altro. Lo spiega Egidio Ivetic, autore di Il grande racconto del Mediterraneo, pubblicato dalla casa editrice il Mulino, affondando il racconto nelle vicende storiche e antropologiche del nostro passato, tra i popoli che lo hanno abitato e i tipi umani che ne hanno fatto la storia: Ettore, l’uomo della patria e della famiglia che guarda il mare ma è ancorato alla terra; Ulisse, il “marittimo scaltro” che sfida il mare eppure lo teme; Enea, che è la sintesi dei due. In un mare color porpora, poiché è questo in realtà il pigmento che colora la storia del Mediterraneo, navighiamo con Ivetic fra storia, geografia e antropologia.

Tutti gli episodi

1. Marco Malvaldi: entropia e altre metafore scientifiche da bar

«Il secondo principio della termodinamica è uno degli argomenti preferiti della scienza da bar», scrive Marco Malvaldi in un piccolo libro che, con tono leggero ma estremo rigore scientifico, racconta uno dei capisaldi della scienza moderna. Si intitola Il secondo principio ed è il primo di quattro titoli di cui

Ascolta »

2. Giorgio Manzi: Neander, Italia

Una volta si diceva che un Neanderthal, confuso tra la gente nel vagone di una metropolitana, non sarebbe stato riconosciuto. Giorgio Manzi, professore di Antropologia alla Sapienza-Università di Roma (nella foto di questo episodio), smentisce categoricamente questa idea in L’ultimo Neanderthal..

Ascolta »

3. Giorgio Manzi: l’icona Neanderthal

L’uomo di Neanderthal è un personaggio assai presente nell’immaginario collettivo. È il prototipo dell’uomo delle caverne, che tanto spazio ha avuto al cinema e nella letteratura, diventando una vera icona pop, dalle T-shirt ai libri di divulgazione storica e scientifica, fino ad alcuni trend contemporanei.

Ascolta »

4. Franco Cardini: Gerusalemme, l’ombelico del mondo

“Gerusalemme è l’ombelico della Terra. La porta del cielo è aperta sul suo Tempio. In Gerusalemme stanno la luce e il fuoco divino. Visitare Gerusalemme equivale a entrare nel cielo”, si legge in un trattato geografico del X-XI secolo. La Città santa era il punto di arrivo di un viaggio:

Ascolta »

5. Cardini: L’invenzione della chiesa

Un’imperatrice cristiana, Elena, madre di Costantino. Il vescovo di Aelia Capitolina, come si chiamava Gerusalemme, o quel che ne restava, in epoca romana. Sono i protagonisti di una delle più grandi scoperte, o invenzioni, della storia dell’umanità. E sono i protagonisti di questo secondo episodio dedicato al libro Le dimore

Ascolta »

6. Cardini: Gerusalemme, la città-santuario

«Dovette avviarsi molto presto la tendenza a “situare” analiticamente i singoli luoghi che vengono ricordati nelle Scritture, e più precisamente nel Vangelo» dice il professor Franco Cardini.

Gerusalemme e la Terra santa – i luoghi della permanenza terrena di Gesù Cristo – diventano la mappa della cristianità..

Ascolta »

7. Giulio Guidorizzi: la Gens nella Roma Repubblicana

“Un giorno del 505 avanti Cristo, un pater familias sabino decise che la patria in cui voleva vivere insieme alla sua comunità doveva essere Roma. Il suo nome era Atta Clauso, e venne poi chiamato Appio Claudio”. Comincia così la ricostruzione che Giulio Guidorizzi, grecista e antropologo del mondo antico..

Ascolta »

8. Guidorizzi: Roma antica e i piccoli Dèi

«Nella Roma antica convivevano grandi Dèi di origine greca e piccoli Dèi, non meno importanti. Insieme componevano la religione dei romani, piena di forze, invisibili e impersonali, espressione del mistero senza nome che anima la natura». Così la racconta Giulio Guidorizzi nel secondo di tre episodi dedicati a Il grande

Ascolta »

9. Guidorizzi: donne, mogli e madri nella Roma Repubblicana

Come entrava, una donna, in una nuova famiglia che facesse parte della società patriarcale dell’antica Roma? Con un atto di acquisto. Si chiamava “coemptio” ed era una vera e propria compravendita che avveniva davanti a una bilancia sulla quale l’acquirente gettava il prezzo del… “bene” che avrebbe voluto comprare

Ascolta »

Barbante: la memoria del ghiaccio

Immaginate una enorme distesa di ghiaccio, temperature di parecchi gradi sotto lo zero, una natura remota, selvaggia, che nel corso dei secoli ha accumulato, suo malgrado, le prove dell’intervento dell’uomo. È l’Antartide, “il più grande deserto della Terra”, dove opera Carlo Barbante, professione glaciologo, e autore del libro..

Ascolta »

1. Marco Malvaldi: entropia e altre metafore scientifiche da bar

«Il secondo principio della termodinamica è uno degli argomenti preferiti della scienza da bar», scrive Marco Malvaldi in un piccolo libro che, con tono leggero ma estremo rigore scientifico, racconta uno dei capisaldi della scienza moderna. Si intitola Il secondo principio ed è il primo di quattro titoli di cui

Ascolta »

2. Giorgio Manzi: Neander, Italia

Una volta si diceva che un Neanderthal, confuso tra la gente nel vagone di una metropolitana, non sarebbe stato riconosciuto. Giorgio Manzi, professore di Antropologia alla Sapienza-Università di Roma (nella foto di questo episodio), smentisce categoricamente questa idea in L’ultimo Neanderthal..

Ascolta »

3. Giorgio Manzi: l’icona Neanderthal

L’uomo di Neanderthal è un personaggio assai presente nell’immaginario collettivo. È il prototipo dell’uomo delle caverne, che tanto spazio ha avuto al cinema e nella letteratura, diventando una vera icona pop, dalle T-shirt ai libri di divulgazione storica e scientifica, fino ad alcuni trend contemporanei.

Ascolta »

4. Franco Cardini: Gerusalemme, l’ombelico del mondo

“Gerusalemme è l’ombelico della Terra. La porta del cielo è aperta sul suo Tempio. In Gerusalemme stanno la luce e il fuoco divino. Visitare Gerusalemme equivale a entrare nel cielo”, si legge in un trattato geografico del X-XI secolo. La Città santa era il punto di arrivo di un viaggio:

Ascolta »

5. Cardini: L’invenzione della chiesa

Un’imperatrice cristiana, Elena, madre di Costantino. Il vescovo di Aelia Capitolina, come si chiamava Gerusalemme, o quel che ne restava, in epoca romana. Sono i protagonisti di una delle più grandi scoperte, o invenzioni, della storia dell’umanità. E sono i protagonisti di questo secondo episodio dedicato al libro Le dimore

Ascolta »

6. Cardini: Gerusalemme, la città-santuario

«Dovette avviarsi molto presto la tendenza a “situare” analiticamente i singoli luoghi che vengono ricordati nelle Scritture, e più precisamente nel Vangelo» dice il professor Franco Cardini.

Gerusalemme e la Terra santa – i luoghi della permanenza terrena di Gesù Cristo – diventano la mappa della cristianità..

Ascolta »

7. Giulio Guidorizzi: la Gens nella Roma Repubblicana

“Un giorno del 505 avanti Cristo, un pater familias sabino decise che la patria in cui voleva vivere insieme alla sua comunità doveva essere Roma. Il suo nome era Atta Clauso, e venne poi chiamato Appio Claudio”. Comincia così la ricostruzione che Giulio Guidorizzi, grecista e antropologo del mondo antico..

Ascolta »

8. Guidorizzi: Roma antica e i piccoli Dèi

«Nella Roma antica convivevano grandi Dèi di origine greca e piccoli Dèi, non meno importanti. Insieme componevano la religione dei romani, piena di forze, invisibili e impersonali, espressione del mistero senza nome che anima la natura». Così la racconta Giulio Guidorizzi nel secondo di tre episodi dedicati a Il grande

Ascolta »

9. Guidorizzi: donne, mogli e madri nella Roma Repubblicana

Come entrava, una donna, in una nuova famiglia che facesse parte della società patriarcale dell’antica Roma? Con un atto di acquisto. Si chiamava “coemptio” ed era una vera e propria compravendita che avveniva davanti a una bilancia sulla quale l’acquirente gettava il prezzo del… “bene” che avrebbe voluto comprare

Ascolta »

Barbante: la memoria del ghiaccio

Immaginate una enorme distesa di ghiaccio, temperature di parecchi gradi sotto lo zero, una natura remota, selvaggia, che nel corso dei secoli ha accumulato, suo malgrado, le prove dell’intervento dell’uomo. È l’Antartide, “il più grande deserto della Terra”, dove opera Carlo Barbante, professione glaciologo, e autore del libro..

Ascolta »

Podcast suggeriti