Spesso si dice che le birre artigianali sono la prosecuzione di chi le produce. Questa “blanche” conferma la regola: come tipologia nasce in Belgio, ma è stata ripensata con ingredienti e con un gusto inediti, per raccontare l’incontro tra Teo Musso e la sua compagna di allora, Nora, la mamma del primogenito: piemontese e un po’ belga lui, francese con origini nordafricane lei. Il Mediterraneo è stato il loro ideale spazio di incontro e di scambio, il punto di contatto tra il Nord e il Sud, da cui è nata una birra estiva e solare.