
Le voci del Mulino
Le voci del Mulino è stato realizzato per la Società Editrice Il Mulino da Piano P in collaborazione con Promedi. Tutti gli episodi sono condotti da Carlo Annese, giornalista e fondatore di Piano P.
L’illustrazione di copertina è di Alberto Lot. La sigla originale è di Paolo Decrestina.
Siamo orgogliosi di presentare la nostra nuova collaborazione con la Società editrice Il Mulino, tra le più autorevoli a livello europeo, per la produzione della serie Le voci del Mulino.
In questi tempi in cui tutti hanno una voce, in cui l’informazione è disinformazione e regna spesso il caos, diventa difficile orientarsi tra i molti contenuti che vengono proposti: Il Mulino con i suoi podcast, propone un nuovo spazio per affrontare i temi di cui si occupa da sempre, dove i curiosi potranno ascoltare racconti di storia, scienza, filosofia e politica dalla viva voce degli autori della prestigiosa casa editrice bolognese.
Si inizia con Marco Malvaldi (autore di Il secondo principio) con Entropia e altre metafore scientifiche da bar. Il secondo e il terzo episodio hanno come protagonisti Giorgio Manzi, autore di L’ultimo Neanderthal racconta, e la paleoantropologia; a seguire visiteremo Gerusalemme in tre tappe in compagnia di Franco Cardini (autore di Le dimore di Dio); infine tre episodi in cui viene esplorata la vita degli antichi romani, con Giulio Guidorizzi (autore di Il grande racconto di Roma antica e dei suoi sette re).
Episodi

1. Marco Malvaldi: entropia e altre metafore scientifiche da bar
«Il secondo principio della termodinamica è uno degli argomenti preferiti della scienza da bar», scrive Marco Malvaldi in un piccolo libro che, con tono leggero ma estremo rigore scientifico, racconta uno dei capisaldi della scienza moderna. Si intitola Il secondo principio ed è il primo di quattro titoli di cui si parlerà in questa serie di podcast..

2. Giorgio Manzi: Neander, Italia
Una volta si diceva che un Neanderthal, confuso tra la gente nel vagone di una metropolitana, non sarebbe stato riconosciuto. Giorgio Manzi, professore di Antropologia alla Sapienza-Università di Roma (nella foto di questo episodio), smentisce categoricamente questa idea in L’ultimo Neanderthal..

3. Giorgio Manzi: l’icona Neanderthal
L’uomo di Neanderthal è un personaggio assai presente nell’immaginario collettivo. È il prototipo dell’uomo delle caverne, che tanto spazio ha avuto al cinema e nella letteratura, diventando una vera icona pop, dalle T-shirt ai libri di divulgazione storica e scientifica, fino ad alcuni trend contemporanei.

4. Franco Cardini: Gerusalemme, l’ombelico del mondo
“Gerusalemme è l’ombelico della Terra. La porta del cielo è aperta sul suo Tempio. In Gerusalemme stanno la luce e il fuoco divino. Visitare Gerusalemme equivale a entrare nel cielo”, si legge in un trattato geografico del X-XI secolo. La Città santa era il punto di arrivo di un viaggio: quello del popolo di Israele, in cerca della terra promessa, e dal Medioevo in avanti anche quello del pellegrinaggio cristiano.

5. Cardini: L’invenzione della chiesa
Un’imperatrice cristiana, Elena, madre di Costantino. Il vescovo di Aelia Capitolina, come si chiamava Gerusalemme, o quel che ne restava, in epoca romana. Sono i protagonisti di una delle più grandi scoperte, o invenzioni, della storia dell’umanità. E sono i protagonisti di questo secondo episodio dedicato al libro Le dimore di Dio di Franco Cardini.

6. Cardini: Gerusalemme, la città-santuario
«Dovette avviarsi molto presto la tendenza a “situare” analiticamente i singoli luoghi che vengono ricordati nelle Scritture, e più precisamente nel Vangelo» dice il professor Franco Cardini.
Gerusalemme e la Terra santa – i luoghi della permanenza terrena di Gesù Cristo – diventano la mappa della cristianità..

1. Marco Malvaldi: entropia e altre metafore scientifiche da bar
«Il secondo principio della termodinamica è uno degli argomenti preferiti della scienza da bar», scrive Marco Malvaldi in un piccolo libro che, con tono leggero ma estremo rigore scientifico, racconta uno dei capisaldi della scienza moderna. Si intitola Il secondo principio ed è il primo di quattro titoli di cui si parlerà in questa serie di podcast..

2. Giorgio Manzi: Neander, Italia
Una volta si diceva che un Neanderthal, confuso tra la gente nel vagone di una metropolitana, non sarebbe stato riconosciuto. Giorgio Manzi, professore di Antropologia alla Sapienza-Università di Roma (nella foto di questo episodio), smentisce categoricamente questa idea in L’ultimo Neanderthal..

3. Giorgio Manzi: l’icona Neanderthal
L’uomo di Neanderthal è un personaggio assai presente nell’immaginario collettivo. È il prototipo dell’uomo delle caverne, che tanto spazio ha avuto al cinema e nella letteratura, diventando una vera icona pop, dalle T-shirt ai libri di divulgazione storica e scientifica, fino ad alcuni trend contemporanei.

4. Franco Cardini: Gerusalemme, l’ombelico del mondo
“Gerusalemme è l’ombelico della Terra. La porta del cielo è aperta sul suo Tempio. In Gerusalemme stanno la luce e il fuoco divino. Visitare Gerusalemme equivale a entrare nel cielo”, si legge in un trattato geografico del X-XI secolo. La Città santa era il punto di arrivo di un viaggio: quello del popolo di Israele, in cerca della terra promessa, e dal Medioevo in avanti anche quello del pellegrinaggio cristiano.

5. Cardini: L’invenzione della chiesa
Un’imperatrice cristiana, Elena, madre di Costantino. Il vescovo di Aelia Capitolina, come si chiamava Gerusalemme, o quel che ne restava, in epoca romana. Sono i protagonisti di una delle più grandi scoperte, o invenzioni, della storia dell’umanità. E sono i protagonisti di questo secondo episodio dedicato al libro Le dimore di Dio di Franco Cardini.

6. Cardini: Gerusalemme, la città-santuario
«Dovette avviarsi molto presto la tendenza a “situare” analiticamente i singoli luoghi che vengono ricordati nelle Scritture, e più precisamente nel Vangelo» dice il professor Franco Cardini.
Gerusalemme e la Terra santa – i luoghi della permanenza terrena di Gesù Cristo – diventano la mappa della cristianità..